Presentazione Squadre 2017, Movistar
La Movistar ha un obiettivo ben chiaro in mente per questo 2017. La formazione spagnola vuole vincere per il quinto anno consecutivo la classifica UCI WorldTour anche se l’impresa non sarà sicuramente facile. La concorrenza sarà sicuramente agguerrita, ma la squadra di Eusebio Unzue venderà sicuramente cara la pelle puntando da una parte sull’esperienza e la qualità dei suoi capitani Quintana e Valverde e dall’altra sulla crescita di alcuni giovani in rampa di lancio, pronti a fare il salto di qualità ed assumersi il ruolo di capitano in alcune corse.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
Gli uomini di punta del team rimangono sicuramente Alejandro Valverde e Nairo Quintana. Lo spagnolo dopo un programma diverso nel 2016, con la partecipazione al Giro d’Italia, tornerà alle sue tradizioni. Il primo grande obiettivo del murciano saranno quindi le Classiche delle Ardene con l’obiettivo di lottare per la vittoria in tutte e tre, riuscendo magari ad imporsi per la prima volta in carriera nell’Amstel Gold Race. Nella seconda parte di stagione invece l’attenzione si sposterà sul Tour de France, dove sarà al servizio di Quintana, e soprattutto sulla Vuelta a España che potrebbe esser il trampolino di lancio per arrivare ai Campionati del Mondo nel migliore dei modi.
Quintana invece ha deciso di cambiare i programmi e tornare al Giro d’Italia. Il colombiano proverà a bissare il successo del 2014, ma l’icognita è legata alla condizione con cui si presenterà al via della Corsa Rosa. L’obiettivo principale di Quintana rimane infatti il Tour de France e quindi il Giro servirà anche per rifinire la condizione in vesta della Grande Boucle, ripensando anche a quanto fatto lo scorso anno quando dopo una Grande Boucle sottotono (chiusa comunque sul podio) riuscì a vincere la Vuelta a España. A supportare Quintana in salita una squadra solida con diversi corridori che avrebbero il ruolo di capitano in altre squadre come Carlos Betancur, Daniel Moreno e Andrey Amador. Il colombiano è reduce dall’ennesima stagione fra luci ed ombre mentre sia Moreno che Amador possono ritenersi soddisfatti. Il primo anche quest’anno oltre al lavoro in funzione dei capitani potrà essere un ottimo jolly per le classiche delle Ardenne, mentre Amador sarà un corridore fontamentale per il Giro d’Italia. Il costarricense è reduce infatti da due Top10 consecutive nella Corsa Rosa ed inoltre l’anno scorso il risultato è arrivato nonostante il tanto lavoro in funzione di Valverde ed una condizione che non è sembrata ottimale.
L’icnognita sul team può essere legata però alle corse di una settimana. Sia Valverde che Quintana correranno alcune delle brevi corse a tappe del calendario WorldTour, ma il team non potrà più contare su Ion Izagirre in questo tipo di corse. Ci sono diversi corridori però pronti a prendere la sua “eredità”, a partire dal fratello Gorka Izagirre che già in passato ha dimostrato il suo valore in questo tipo di corse. Oltre al basco ci sono anche alcuni giovani in rampa di lancio come Ruben Fernandez e Jesus Herrada che sembrano essere pronti al definitivo salto di qualità, assumendo il ruolo di capitano in questo tipo di corse. Un passo indietro rispetto a Fernandez ed Herrada invece per Dayer Quintana, che ha dimostrato al San Luis 2016 di non essere nel team solo perché fratello di Nairo Quintana, e Marc Soler che hanno però dimostrato già buone qualità e potrebbero avere maggiore responsabilità in alcune corse, ripercorrendo il ruolo che hanno avuto Herrada e Fernandez l’anno scorso.
Fondamentale per ottenere buoni risultati poi sarà l’esperienza di corridori come Jose Joaquin Rojas, Daniele Bennati, Imanol Erviti e Jonathan Castroviejo. Curiosità c’è soprattutto riguardo Bennati visto che sulla carta avrà il ruolo di capitano sia alla Milano – Sanremo che poi nelle classiche sul pavé, anche se ovviamente nelle corse del nord dovrà dividere lo status di leader con Erviti dopo le ottime prove dell’anno scorso. Castroviejo invece potrebbe portare ottimi risultati nelle cronometro visto i risultati delle ultime stagioni e soprattutto del podio Mondiale. Prove contro il tempo nelle quali sono pronti a mettersi in mostra anche corridori come Nelson Oliveira, Alex Dowsett o Jasha Sütterlin. Capitolo a parte merita invece Adriano Malori che è riuscito a tornare in sella nelle ultime corse della scorsa stagione dopo il terribile incidente del San Luis. Il livello che riuscirà a raggiungere l’ex campione a crono italiano è una vera e propria incognita al momento, ma sicuramente Malori farà di tutto per tornare sui suoi livelli standard. Ruolo importante potrebbe ricoprire infine Carlos Barbero. Il corridore spagnolo arriva sulla carta come sostituto di Lobato, dopo aver dimostrato nell’esperienza alla Caja Rural – Seguros RGA buone qualità.
LE GIOVANI PROMESSE
Jorge Arcas è un altro dei corridori da osservare con grande attenzione in questo 2017. Lo spagnolo al suo primo anno fra i professionisti ha mostrato buone qualità ed ora è chiamato a mettersi in mostra in alcune corse soprattutto del calendario spagnolo, dove potrebbe avere maggiore libertà. Fra i giovani nuovi innesti invece si parla molto bene di Nuno Bico e Richard Carapaz. Il primo è uno dei giovani portoghesi più attesi fra i professionisti dopo una buona stagione in cui ha messo in mostra soprattutto delle ottime qualità nelle cronometro. Carapaz invece ha convinto la squadra spagnola durante la seconda parte della scorsa stagione quando ha corso come stagista.
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